L’arredamento moderno si caratterizza per mobili e complementi d’arredo dalle linee nette che trasmettono sensazioni di ordine ed efficienza. I colori sono pieni ed uniformi, spaziano dal bianco ottico al nero antracite, ma evitando sfumature e fantasie particolari: il carattere delle stanze viene dato da complementi d’arredo personali, come cuscini, lampade e soprammobili.
L’arredamento vintage è l’arredamento dei nostalgici, degli amanti degli anni ’50 e ’60, che vogliono rivivere tra le mura di casa l’atmosfera leggera di quel periodo. Un arredamento vintage si caratterizza quindi per complementi d’arredo dall’estetica retrò, ricreati e riprogettati con tecnologie moderne, per offrire stile e risparmio energetico, aspetto che veniva sottovalutato nel secondo dopoguerra.
Per chi ama il design delle fabbriche di inizio novecento, l’arredamento non può che essere in stile industrial, caratterizzato da open space, grandi finestre e complementi d’arredo realizzati in acciaio, ferro e legno, i materiali alla base della seconda rivoluzione industriale che hanno fatto entrare quegli anni nella storia.
Ampi spazi e solo complementi d’arredo indispensabili sono le parole d’ordine dell’arredamento minimal, dove ogni cosa che non viene utilizzata deve essere eliminata, per lasciare solo l’essenziale e fare spazio a ciò che davvero conta: le persone che abitano gli ambienti con il loro essere.
Amante dei viaggi? Nostalgico di lidi lontani? Lo stile che ti aiuta ad essere in vacanza anche quando non lo sei è l’arredamento tropicale che con i suoi colori, i suoi cuscini e le sue piante ti fa tornare sulla spiaggia ogni volta che varchi la porta di casa.